L'attività della pesca sul lago di Garda ha
sempre avuto una grande importanza economica. I salmonidi
costituiscono il pesce più pregiato del lago di Garda che vanta
l'esclusività del Carpione e della Sardella. Solo ultimamente è stata trascurata
sia per la perdita delle tradizioni tramandate dai pescatori sia per
le diverse abitudini culinarie delle genti del lago e soprattutto dei
turisti. Il lavoro del pescatore non era facile, infatti oltre alla
conoscenza delle abitudini dei vari pesci doveva essere un ottimo
falegname per la sistemazione della barca, un ottimo tessitore per la preparazione
delle reti e soprattutto un conoscitore esperto dell'ambiente e
del tempo..
Massimiliano Tonghini |
Carpione (Salmonidi) |
Il Carpione vive esclusivamente nelle profonde e
purissime acque del lago di Garda. Per diverse cause la pescosità di
questo esemplare è attualmente molto scarsa. La sua carne la si piò
gustare solo in qualche rinomato ristorante. Il Carpione ha due
periodi riproduttivi , l'uno in inverno da dicembre a gennaio, l'altro
in estate da luglio ad agosto. Può raggiungere un peso tra 1 e 2 Kg.
La sua dieta à composta da plancton.
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Trota (Salmonidi) |
La trota detta la regina del lago per le sue carni
molto saporite vive lontano dalla costa ad una temperatura che oscilla
tra i 15 e i 20°. La trota si riproduce nei mesi di novembre e
dicembre in bassi fondali ghiaiosi, il maschio assume un colorito più
scuro, con il ventre più o meno nerastro, l'estremità del mascellare
inferiore è più marcatamente ricurva a forma di uncino. Raggiunge il
peso di 4-6 Kg. e la sua dieta è composta quasi esclusivamente da
altri pesci.
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Anguilla (Anguillidae) |
L'Anguilla è carnivora e vorace e ama infossarsi in
fondi fangosi. Possono resistere parecchi giorni all'asciutto e
strisciare sul terreno. La cosa straordinaria è che l'anguilla si
riproduce nel mare dei Sargassi vicino alle isole Bermuda. Raggiunta
la maturità sessuale partono per il lungo viaggio senza ritorno per
depositare le uova da cui nasce un piccola larva trasparente che si
trasforma poi in una piccola anguilla di circa 6-10 cm. A questo punto
l'anguilla ritorna nelle acque dolci e tranquille dei laghi e dei
fiumi europei.
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Persico (Percidi) |
Il persico ha carni pregiatissime, è caratterizzato da
una pinna dorsale spinosa. Si riproduce nei mesi di aprile e maggio
deponendo le uova su piante acquatiche. Può raggiungere i 4 Kg, ma
non nel Garda dove arriva al massimo a 1,5 Kg. Vive nei fondali
sassosi.
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Coregone (Salmonidi) |
Il Coregone o lavarello è in media lungo 50 cm ha la
bocca piccola e quasi priva di denti e il suo colore è argenteo. Si
nutre quasi esclusivamente di plancton e il suo periodo di
riproduzione è invernale tra dicembre e gennaio.Nel periodo
riproduttivo presentano fianchi ricoperti da scudetti cornei detti
bottoni nuziali, che sono più sviluppati nei maschi. Questi
presentano una colorazione più intensa specialmente nel dorso ed il
ventre ha riflessi cupi. E' molto ricercato per la sua ottima carne.
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Alborella (Ciprinidi) |
L'alborella è un piccolo pesce molto conosciuto dalle
genti del lago per la sua abbondanza. Vive in branco, accostandosi
alla riva è facilmente individuabile. La sua lunghezza non supera i
20 cm e la sua dieta è composta da plancton. Si riproduce in estate
nel mese di maggio - giugno deponendo le uova non lontano dalla riva
in bassi fondi, su piante o su fondi sabbiosi o ghiaioso e di notte.
Dalle squame si estrae l'essenza d'oriente, adoperata per la
costruzione delle perle artificiali.
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Agone (Clupeidi) |
L'agone viene chiamato sul Garda con quattro nomi a
seconda della sua età: Scarabina la più giovane, Sardena la mezzana,
Agone la più vecchia e Cepa (Cheppia) quella di immigrazione. Al pari
dell'alborella è molto apprezzata dai gardesani per la sua carne
saporita e per la facilità nel pescarla data la sua abitudine di
muoversi in gruppi numerosi. Si nutre di plancton e si riproduce nel
mese di giugno deponendo le uova vicino alla riva in fondali profondi.
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Tinca (Ciprinidi) |
La tinca può raggiungere un lunghezza di 50 cm, di
colore verdastro, squame molto piccole e con due brevissimi bardigli
che servono per la caccia notturna. Si ciba di erbe acquatiche, vermi
e insetti. Si riproduce nel periodo estivo tra maggio e giugno lungo
le rive meridionali del lago deponendo le uova su piante acquatiche,
mentre durante l'inverno entra in uno specie di letargo sommersa nel
fondale fangoso. La sua carne non è molto pregiata.
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Luccio (Esocidi) |
Il luccio ha corpo allungato e sottile coperto di
piccole squame di colore bruno verdiccio a macchie gialle e ventre
argenteo. Grazie alla sua bocca piena di denti è un predatore
voracissimo. Può raggiungere i 2 metri di lunghezza. Si riproduce nel
periodo tra febbraio e maggio vicino alle rive in acqua bassa ,
ombreggiata con fondo melmoso o erboso. Ha carni gustose e molto
apprezzate.
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Cavedano (Ciprinidi) |
Il cavedano o lasca si nutre principalmente di vermi,
crostacei, insetti, rane e sorci, per questo viene chiamato dai
pescatori lo spazzino del lago. Si riproduce nel periodo tra maggio e
luglio deponendo le uova sulla sabbia o sulle pietre, quasi ovunque.
Può arrivare ad un peso di 4 Kg. La sua carne è ottima ma piena di
lische.
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Barbo (Caprinidi) |
Il barbo vive in branco in acque fonde e ossigenate ad
una temperatura tra i 12 e i 18 gradi. Si nutre di vermi, molluschi,
insetti, uova di pesce e piccole trotelle, ha labbra retrattile e
bardigli che utilizza come organi sensoriali per procurarsi il cibo.
Si riproduce tra metà maggio e metà giugno fissando le uova sulle
pietre. Durante l'inverno riduce al minimo la sua attività
adagiandosi in branco su fondi tranquilli.
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Carpa (Ciprinidi) |
La carpa vive vicino a rive verticali e fondi rocciosi
con vegetazione abbondante. La sua alimentazione è onnivora, si nutre
di piante acquatiche, piccoli crostacei, insetti e vermi. Si riproduce
in maggio e giugno nelle ore del mattino quando la temperatura si
aggira sui 20 gradi, deponendo le uova vicino alle sponde e su piante
acquatiche.
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Vairone (Ciprinidi) |
Il vairone vive in branchi numerosi in acque pulite e
sane su fondi di consistenza ghiaiosa. Si nutre di insetti, vermi,
molluschi, uova ed anche di animali morti. Si riproduce nei mesi di
aprile e maggio lungo le rive su fondo sabbioso o ghiaioso, spesso su
fondo erboso. Il maschio assume tinte più brillanti durante la
fecondazione delle uova.
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Bottatrice (Gadidi) |
La bottatrice vive nella profondità del lago
avvicinandosi alla riva dopo il tramonto per nutrirsi. Pesce
voracissimo usa come esca il bardiglio che à sotto il mento per
attirare le sue prede. Si nutre principalmente di piccoli di pesce
persico, trota e coregone, insetti, vermi e uova. Si riproduce nel
periodo invernale tra dicembre e marzo aggregandosi in folti branchi.
Le sue carni sono molto ricercate per la bontà e per l'assenza di
lische.
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Salmerino (Salmonidi) |
Il salmerino è molto simile alla trota, alcuni
ritengono che le sue carni siano più saporite. Vive principalmente in
acque profonde e pulite su fondi rocciosi. Si nutre di sostanze
planctoniche, larve, insetti, molluschi e in età adulta anche di
altri pesci. Si riproduce da novembre a gennaio risalendo dalle
profondità per deporre le uova.
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